
Nei boschi e sui sentieri della Val Resia è facile trovare questa bellissima rosa e in autunno le sue bacche.
Curiosità:
Questa pianta deve il nome "canina" a
Plinio il vecchio, scrittore, storico e naturalista latino, il quale affermava che un soldato romano fu guarito dalla rabbia con un decotto di radici. È l'antenata delle rose coltivate.