07 febbraio 2016
Riconoscimento della Lingua Resiana
Firmiamo...... affinchè la Lingua Resiana, già riconosciuta dall'Unesco
come Lingua in pericolo di estinzione, non scompaia per sempre con una
Legge Nazionale e Regionale,che ha come scopo l'inserimento dello
Sloveno, in tutte le sue forme, nella vita sociale della Popolazione.
01 febbraio 2016
Per la musica e la danza resiana
Resia lancia la candidatura Unesco
L’Amministrazione
comunale chiede sostegno per la corsa nella sezione ‘Musica e Danza’
I ritmi
degli strumenti tipici resiani accompagnano i resiani durante tutta la loro
vita, dalla nascita alla morte. L’Amministrazione comunale, consapevole
dell’importanza di preservare conservare e diffondere questo ricchissimo
patrimonio culturale, è impegnata da tempo nella procedura finalizzata alla
presentazione all’Unesco della candidatura del Comune di
Resiarelativamente a Musica e Danza in Val Resia.
Tutti i
resiani, sparsi nel mondo, che appartengono a una enclave linguistico culturale
unica nel patrimonio mondiale, quando odono le prime note degli strumenti
tipici, la zitira e la bunkula, si commuovono e, trasportati dal ritmo della
propria terra e della propria etnicità, cantano e danzano insieme sentendosi
affratellati. L’unicità della musica e della danza resiane, esportate nel mondo
dal Gruppo Folcloristico Val Resia e il canto resiano,
bandiera delCoro Monte Canin Val Resia, hanno avuto riconoscimenti di
tutto rispetto e hanno ispirato numerosi cultori della musica, come ad esempio John Zornche,
in Giappone, ha inciso un disco dal titolo Smarnamisa.
Con un
percorso - iniziato nel 2011 e conclusosi nel 2014 - l’antropologoStefano Morandini e
l’etnomusicologo Roberto Frisano hanno realizzato
una trentina di rilevamenti audiovisivi e predisposte le relative schede di
catalogo Bdi di esecuzioni musicali e coreutiche e dieci schede bibliografiche.
Tutto il materiale è stato validato dal Centro regionale di Catalogazione e
Restauro di Passariano tramite l’accesso al sistema informatico Sirpac per la compilazione
delle schede Bdi, lo standard nazionale per la catalogazione dei beni culturali
immateriali.
Il fascicolo
è stato inviato entro i termini stabiliti alla Commissione nazionale italiana
per l’Unesco e da questa al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per
l’inserimento nella “Lista Propositiva per la Candidatura Unesco” come
patrimonio immateriale. L’elenco è un variegato ventaglio di autorevoli
candidature pronte ad affrontare un lungo e tortuoso cammino burocratico per
essere catalogate nella World Heritage List. Tocca al Ministero indicare la
nomination annuale di una candidatura già presente nella lista propositiva da
presentare al Comitato per il Patrimonio Mondiale, Comitato che si riunisce una
volta all’anno. La musica e la danza resiane dal 2014 sono già inserite in
quella famosa lista.
Consapevole
di questo procedimento irto di difficoltà, il sindaco SergioChinese ha
convocato rappresentanti politici della Regione e della Provincia di Udine,
operatori culturali, rappresentanti di associazioni ed enti operanti sul
territorio a sostenere la candidatura Unesco come patrimonio immateriale della
Val Resia
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