27 febbraio 2009

SELLA CARNIZZA mt. 1080 - Val Resia (Ud)

Quest'anno a Carnizza è nevicato davvero tanto. Clicca sulle immagini, vedrai che spettacolo!


22 febbraio 2009

CARNEVALE RESIANO

Il Carnevale è una delle manifestazioni più importanti della Val Resia, festeggiato da tempo, nei diversi paesi della Valle. Sono giorni di allegria e divertimento a cui tutti partecipano, grandi e piccoli vestiti con le tipiche "Lipe bile Meskire", le maschere bianche tradizionali, le più belle e preziose o semplicemente come il "Babaz" con abiti vecchi e logori. Il Mercoledì delle Ceneri, dopo un adeguato e delirante processo, verrà bruciato in Piazza a San Giorgio il fantoccio chiamato "Babaz", indiscusso protagonista del Püst, che rappresenta tutti gli eccessi ed i bagordi di questo allegro periodo di follia e divertimento La sua triste fine tra le fiamme indica l'inizio del periodo quaresimale caratterizzato da digiuno e astinenza.

Dettagli sui vestiti

Te lipe bile meškire (le belle maschere bianche) sono maschere i cui vestiti sono composti da una o più gonne bianche ornate da merletti e nastri. Le gonne sono generalmente tre con le seguenti altezze: la più lunga arriva ai piedi, la seconda più corta arriva a metà polpaccio e la terza al ginocchio. Se è una può avere i pizzi e nastri che la fanno sembrare composta da tre gonne. La camicia è bianca e anch’essa può essere adornata da merletti o piegholine. Attorno alla gonna e sulla camicia ci sono dei nastri colorati e le scarpe sono chiare così come le calze.
Come copricapo le maschere si completano con un bel cappello alto adorno di fiori di carta colorata e piccoli sonagli. In mano le maschere possono avere fazzoletti e campanelli che suonano mentre ballano.
Generalmente sono le donne che si vestono così e, in passato, dovevano essere solo quelle giovani e non ancora sposate. Se sono gli uomini a portare questo costume l’elemento più evidente di differenza è rappresentato dal cappello più basso rispetto a quello femminile. Il nome della maschera maschile è maškarun. Queste maschere venivano confezionate per tempo dalle ragazze le cui famiglie avevano una certa disponibilità economica. Non tutti potevano permetterselo. (da www.resianet.org )