09 luglio 2008

CIELO STELLATO RESIANO

















Paesino di CORITIS (Val Resia)


Cito alcuni passi tratti da "From the Silence" del prof. Roberto Dapit ( "il narratore), in cui descrive il magnifico cielo stellato resiano, visto da Coritis e sottolinea anche, con orgoglio, di parlare in Resiano. Complimenti !

Roberto Dapit - Udine

From the Silence
I’m very proud to speak a Resian idiom from the little village of Korito, situated just under the mythical mountain Kanin ....One night in that place I’ve seen the most beautiful sky of my life, with stars, that looked like enormous diamants, whose sparkling broke the silence of the night and waked me. I cannot forget that sky because I’m not a native Resian, but that night I could understand a lot of things about Resian people.....

Traduco:
Dal Silenzio
Sono molto orgoglioso di parlare l' idioma Resiano dal paesino di Coritis , situato sotto il mitico Monte Canin....Una notte in quel posto ho visto il cielo più bello della mia vita, con stelle che sembravano enormi diamanti, il cui scintillio rompeva il silenzio della notte svegliandomi. Non posso dimenticare quel cielo perchè non sono nato a Resia ma quella notte ho potuto capire molte cose sulla gente resiana...


Night Sky (Taurus, Orion and Canis Major)

IDENTITA' RESIANA FRA "MITO" E IDEOLOGIA clicca qui

E' il titolo del lavoro del prof. Roberto Dapit (docente dell'Università degli Studi di Udine, che peraltro ho conosciuto, essendo stato membro della commissione alla mia Tesi di Laurea - Facoltà di Scienze della Formazione - 2005) centrato sull'osservazione dei resiani nell'atteggiamento di affermazione della propria identità.
Trovo interessante la descrizione dell'immagine di Resia e dei resiani che si è andata creando fra le popolazioni vicine ( friulani e sloveni).
Cito qui di seguito l'immagine che gli sloveni hanno di noi resiani:

".....L’immagine dei resiani in Slovenia invece è caratterizzata da toni in un certo senso mitizzanti. Conosciuta ormai dal vasto pubblico attraverso i frequenti contributi dei mass media, in particolare della televisione, Resia viene percepita come un mondo fantastico e di arcaica bellezza. La serie televisiva di pupazzi animati Zverinice iz Rezije, assieme ai quali sono cresciute molte generazioni di ragazzi in Slovenia, ha contribuito da alcuni decenni alla nascita della visione mitica a cui si è appena accennato. Attualmente Resia è molto presente nei programmi della televisione slovena in forma di documentario che ne illustra le varie manifestazioni della cultura. Negli ultimi anni si è addirittura sviluppata una forma di turismo culturale che conduce numerosi turisti dalla Slovenia a Resia, dove vengono accolti dagli operatori locali. La Slovenia naturalmente considera Resia come parte del proprio mondo dal punto di vista etnico e linguistico, rivolgendole quindi una particolare attenzione, che invece non le è stata mai rivolta dall’Italia con uguale intensità......"
Devo ammettere che il sentimento, non è reciproco, forse perchè con queste popolazioni non abbiamo mai avuto contatti e soprattutto per l'incomprensione a livello linguistico ( necessità di un interprete oppure l'utilizzo di un codice linguistico diverso).

E adesso l'immagine che i friulani hanno di noi resiani:

"....I friulani pecepiscono le speciali caratteristiche dei resiani che, a differenza degli sloveni del Torre e del Natisone, infatti non vengono definiti come sclâfs “slavi” o “schiavi”, perpetuando l’antica ambiguità del significato, ma roseàns “resiani”. Oltre all’accezione comune, questo etnonimo può attivare anche un significato con varie connotazioni negative, come quelle di “rude” o “tirchio”. A Gemona inoltre, dove i resiani sono ben conosciuti, essi vengono considerati bravi lavoratori ma anche tirchi, astuti ma anche un po’ imbroglioni. La locuzione tu ses come un roseàn!10 in vari punti del Friuli significa proprio “sei burbero!”. I vocabolari friulani infatti riportano queste accezioni, essendo l’etnonimo roseàn diventato anche una voce della lingua friulana che connota in generale una caratteristica della persona. Nelle aggiunte al vocabolario Il nuovo Pirona sotto il lemma Roseàn infatti si legge: “L’Abitante di Resia, ma anche per Uomo arcigno, duro, ingrugnato, di difficile comunicativa. [Buia e Gemona]” (Pirona et al. 1992). Anche nel Vocabolario della lingua friulana di Giorgio Faggin l’aspetto semantico figurato del lemma roseàn appare come “burbero, ruvido, rude, brusco” (Faggin 1985).

Il lavoro del prof. Dapit merita di essere letto (clicca sul titolo) perchè è un ottimo e ulteriore contributo per conoscere meglio il fantastico mondo resiano.

01 luglio 2008

DOMO MIA